Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio Emilia, Italy

L'ONDATA DI FREDDO DEL FEBBRAIO 1956.

(Versione aggiornata dell'articolo pubblicato su AER del gennaio 1995)

An exceptional cold wave in February 1956
Polar temperature in Northern Italy, a blanket of snow lasting longer then a month even in the plain and some frozen stretches of the Po river are only some features of the big chill occurring in February 1956.


Il periodo fu caratterizzato da continui afflussi di masse d'aria di origine artica, che scontrandosi sul Mediterraneo con aria calda e umida diede vita a vaste depressioni che interessarono tutto il bacino e gran parte del continente.

Il centro d'azione dell'afflusso freddo fu un vigoroso anticiclone che oscillò tra la Scandinavia e le Isole Britanniche dalla fine di gennaio fino al 23 febbraio.

La fase critica ebbe inizio, in Italia, il primo febbraio con l'irruzione di aria artica attraverso la penisola balcanica, la temperatura si abbassò sensibilmente, si verificarono nevicate e soffiarono intensi venti di bora.

Tra il 3 e il 6 le temperature minime scesero a -14 a Bologna e -15 a Reggio, mentre neve e gelo interessavano gran partedell'Europa: abbondanti nevicate si verificarono sulla Costa Azzurra (Nizza cm 15 ), Roma e Napoli, temperature da record si registrarono a Mosca (-42), Stoccolma (-30), Praga(-27).
L'11 e il 12 il maltempo si spostò verso nord e nevicò intensamente in Emilia.

Tra il 13 e il 17 un nuovo impulso di aria artica portò le temperature ai livelli minimi del periodo: Torino -21.4, Casale Monferrato -20.3, Asti -19.7, Vercelli -23.4, Vicenza -19, Bologna -14.4, Cervia -16; nel Polesine gelarono il Po di Goro e il Po della Donzella.



Il 18 cominciò una nuova fase perturbata ma ma si attenuò la morsa del gelo

Secondo le registrazioni della stazione meteorologica dell'Istituto Agrario " Zanelli ", all'epoca sito in prossimità del centro storico di Reggio Emilia si rilevano i seguenti dati: la temperatura minima toccò i -19 il 16-2-56, per undici giorni le minime scesero sotto -10, per dodici giorni le massime furono inferiori a zero, la temperatura media mensile fu di -3.6 contro una media climatica di +4, il manto nevoso rimase compatto dal 31-1 al 27-2 con uno spessore massimo di 34 cm.

(Si tenga presente che secondo la normativa vigente presso l' Ufficio Idrografico non veniva misurata la neve fresca, ma la neve al suolo alle 9,00)