Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio Emilia, Italy

Gennaio 1987

L'inverno 1986/1987 fu molto freddo per l'Europa e per l'Italia, un anticiclone Russo in gran forma dettò legge dalla fine di dicembre, a più riprese fino all'inizio di marzo.
In gennaio, in particolare, tutta l'Italia fu ripetutamente bersagliata da un intenso maltempo e notevoli quantitativi di neve imbiancarono la Pianura Padana tra il 10 e il 15.
L'anticiclone Russo da prima posizionato fra la Siberia e la Russia si spinge ad interessare la Scandinavia, portandovi freddo record, per poi abbassarsi fino all'Europa centrale.
Francia, Inghilterra e Germania, sono inizialmente interessate da una serie di basse pressioni in movimento verso il Mediterraneo che portano maltempo su molte regioni.
Intorno al 7 gennaio al nord, che sta vivendo un periodo molto siccitoso, cominciano a spirare i primi venti da est che anticipano il gran freddo e la neve.
Il 9 gennaio una perturbazione abborda l'Europa centrale, alimentata dall'aria fredda proveniente dall'anticiclone Russo, l'Italia è ormai coinvolta per intero dal freddo, ma senza precipitazioni.
Finalmente il 10 si va formando un intensa depressione sulle Baleari che punta verso l'Italia centrale. Lo scorrimento di aria mite sull'aria fredda accumulata sulle pianure del nord, porta le prime nevicate su quasi tutta l'area padana.


L' 11 gennaio la depressione, molto intensa, si porta sul Tirreno e richiama aria mite con venti di scirocco molto intensi e nel nord est, la nevicata si tramuta temporaneamente in pioggia; ma la perturbazione si muove velocemente e la parte fredda della depressione interessa il nord, dove ricominciano a spirare i gelidi venti dell'est e la neve interessa nuovamente la pianura con bufere al nord, in particolare in Friuli.
Il 12 gennaio la depressione si sposta verso sud portando una disastrosa ondata di maltempo, mentre il nord è sotto l'afflusso di aria gelida da NE.

Il 13 gennaio un nuovo impulso freddo si getta sul Mediterraneo Occidentale e si ripete la situazione accaduta nei giorni precedenti, dalle Baleari si porta verso l'Italia una possente depressione preceduta da correnti miti che, scorrendo sul cuscinetto freddo presente nel nord, causano intense precipitazioni nevose, mentre il resto dell'Europa è ancora dominata dalla alta pressione Russa.
Ancora neve abbondate al nord anche in pianura;tra il 14 e il 15 la depressione, continuamente alimentata dall'aria fredda, presenta il minimo ad ovest della Sardegna, lo scirocco entra sul nord est, trasformando la neve in pioggia, mentre nelle pianure del nord ovest ancora resiste un cuscino freddo che permette la prosecuzione delle nevicate.


Solo il 16 si attenuerà la circolazione depressionaria e il grande freddo.

Ad Albinea, tra il 10 e il 15 gennaio 1987, caddero a più riprese, 66 cm di neve con un accumulo massimo di 53 cm; lunga la permanenza al suolo del manto nevoso.

Questi gli accumuli stagionali approssimativi in Pianura Padana: