Sito di Marco Pifferetti
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2009-2010: un inverno da record per le "nevi padane"

Decisamente di grande soddisfazione l'inverno 09-10, per gli amanti della neve, in molte zone della pianura padano veneta, gli accumuli hanno raggiunto valori di varie volte superiori alle medie nivometriche; non si è trattato di una stagione particolarmente fredda, ma gli eventi perturbati si sono susseguiti senza sosta e le fasi favorevoli alle cadute di neve, numerose.

Dicembre
Il primo evento importante si verifica il 17/12 e interessa prevalentemente la bassa Lombardia con circa 10 cm di neve tra Lodi, Pavia e Piacenza; il 18 e il 19/12, è tutta l'area padano veneta ad essere pesantemente imbiancata con oltre 25 cm di neve, localmente, sulla pedemontana emiliana, ravennate, polesine e basso Piave, mentre il freddo intenso porta eccezionali nevicate anche a Lucca, Pisa, La Spezia e la Riviera Apuana.
Solo due giorni una intensa irruzione calda riporta la neve sul nord ovest, parte del Veneto e dell'Emilia, mentre pioggia e gelicidio flagellano le restanti regioni; il 21-22-23/12 cadono oltre 30 cm su Milano e l'alta Lombardia.

Gennaio
Il 5/01 sono l'Emilia Romagna, il basso Veneto e bassa Lombardia ad essere interessate da una nuova perturbazione nevosa che deposita fino a 15 cm di neve tra pianura ravennate e ferrarese.
Breve pausa e già il 7-8-9/01, sono sotto pesanti nevicate il basso Piemonte, il Pavese, e il Piacentino con oltre 40 cm di accumulo nel Cuneese e basso Alessandrino.
La neve concede una pausa fino al 26-27/01, quando una nuova fase perturbata riporta la neve sul Piemonte occidentale, l'Emilia Romagna e il basso Veneto, con accumuli fino a 15 cm sulla pedemontana Bolognese e Riminese.
Ancora neve il 31-01su Lombardia orientale Emilia Romagna, Basso Veneto fino alla costa pesarese: accumuli da record a Modena e Carpi con 28 cm; 20 cm a Reggio Emilia, neve abbondante sulla costa con 20 cm a Cattolica.

Febbraio
L'inizio di febbraio regala molta neve al nord ovest: il 5/02, Piemonte, Lombardia occidentale, Piacentino ricevono abbondanti nevicate con massimi accumuli sul basso Alessandrino e Pavese, a Voghera e Tortona si toccano i 25 cm.
L' 11 e 12/02, è il Piemonte occidentale a "fare il pieno": Cuneo cm 31, Pinerolo 30, Mondovì 22, Fossano 20.
7/3 Piemonte occidentale, massimi accumuli nel cuneese: Fossano 28 cm, Cuneo 30.

Marzo
La stagione si conclude alla grande il 9-10/03, quando quasi tutta la pianura Padano Veneta è interessata da abbondati nevicate anche a carattere di bufera, legate all'arrivo dell'intensa depressione "Andrea"; i massimi accumuli si riscontrano nel Cuneese e in Emilia con valori decisamente straordinari: oltre 80 cm tra Cuneo e Mondovì, oltre 50 sulla pedemontana emiliana, Reggio Emilia e Modena totalizzano 40 cm, poco meno, le altre città della Via Emilia.

Alcuni dati di confronto tra la media nivometrica calcolata sul periodo 1960-1961/2009-2010 e la sola stagione 2009-2010: per Cuneo, Modena, Verona e Treviso, rappresenta il record stagionale di tutto il periodo.

media 1960-1961/
2009-2010
stagione 2009-2010
Cuneo
115
277
Bra CN
37
83
Torino centro
25
36
Vercelli
30
46
Milano Brera
21
36
Lugano
26
55
Mantova
18
49
Brescia
21
50
Piacenza
44
101
Parma
32
76
Modena
31
112
Imola BO
26
65
Faenza RA
23
48
Alfonsine RA
15
54
Rimini
19
34
Verona
9
33
Rovigo
21
40
Treviso
8
51
Udine
8
20

 

Altri materiali sulle nevicate 2009-2010 su questo sito:

Il ciclone "Andrea" e il blizzard del 9 e 10 marzo 2010

Carte degli accumuli nevosi

Fotografie satellitari

Gallerie fotografiche