Sito
di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio
Emilia, Italy
La scomparsa del Lago Aral
Il quarto specchio d'acqua interno del mondo
si sta prosciugando: il lago di Aral presto non esisterà più.
Tutto iniziò quando, nei primi anni Sessanta, l'Unione Sovietica decise
di coltivare cotone nei pressi del lago.
I due fiumi Syr Darya e Amu Darya, che alimentavano con le loro acque il mare
di Aral, sono stati deviati per alimentare le reti di irrigazione. Il letto
del fiume Amu Darya è stato sbarrato da una diga fuori della città
di Muynak. Devastanti le conseguenze sull'ambiente, sul clima, sulle attività
produttive e sulla salute degli abitanti.
Lunico sviluppo positivo recente è il recupero del lago settentrionale. Nel 2005, i Kazaki hanno completato una diga di 13 chilometri sulla sponda sud, creando così una massa dacqua separata, alimentata dal Syr Darya; così il lago settentrionale e la sua popolazione ittica si sono ricostituiti. Ma la diga ha anche separato il lago meridionale da uno dei suoi principali immissari, decretandone così il destino definitivo.
Per approfodire l'argomento (articolo dal Corriere della Sera)
Giugno 2015 fotografia di Samanta Cristoforetti