Glossario dei Cambiamenti climatici
(Da ISAC-CNR)


Aerosol atmosferico
Particelle e corpuscoli in sospensione in atmosfera, di natura e proprietà chimiche diverse, che dipendono dalla sorgente del particolato. Alcuni aerosol hanno
origine naturale e sono generati, per esempio, da eruzioni vulcaniche o dal sollevamento di polveri da parte del vento nelle zone desertiche. Altri aerosol hanno origine antropica, essenzialmente dovuta a sorgenti di inquinamento (per esempio polveri sottili).

Albedo
Capacità di riflessione della radiazione luminosa. L'albedo di un oggetto esposto alla luce solare dipende dal colore dell'oggetto e dalla sua rugosità. In generale, oggetti bianchi o chiari riflettono più luce (e quindi si scaldano di meno) di quelli neri o scuri.
Sulla Terra, le superfici di foresta e l'oceano hanno albedo bassa, mentre i ghiacci, la neve fresca, la sabbia del deserto e le nubi hanno albedo molto più alta. Le nubi, in particolare, giocano un ruolo cruciale nel determinare l'albedo media della Terra.


Black Carbon
Il "black carbon" (BC), contenuto negli aerosol emessi dalla combustione sia
di combustibili fossili che di biocombustibili tradizionali, è un potente agente climatico ed è oggi stimato essere il secondo principale contribuente al riscaldamento globale.


Ciclo solare
La variazione circa undecennale del numero di macchie solari, associata con una
variazione, di periodo doppio, del campo magnetico del Sole.

Circolazione termoalina
La circolazione marina guidata dalle differenze di temperatura e salinità fra regioni oceaniche diverse. La circolazione termoalina globale raggiunge grandi profondità e collega tutti gli oceani della Terra. Questa circolazione è stata suggerita essere il "nastro trasportatore" del calore negli oceani.

Costante solare
La quantità di energia elettromagnetica di origine solare che raggiunge la
parte più alta dell'atmosfera della Terra è misurata dalla "costante solare", definita come la quantità di energia per unità di superficie e per unità di tempo che arriva su una superficie posta perpendicolarmente alla direzione dei raggi solari, alla distanza media della Terra dal Sole (1 Unità Astronomica, U.A.). La costante solare vale circa 1366 Watt/m2, ma non è realmente costante nel tempo, in quanto il suo valore varia con ilciclo undecennale delle macchie solari e probabilmente anche su scale di tempo più lunghe.


Effetto serra
L'effetto serra, dovuto ad alcuni dei gas (principalmente vapor d'acqua, CO2,
CH4), presenti in atmosfera pur in quantità molto minore rispetto all'azoto e all'ossigeno, è un fenomeno fisico noto, nei suoi elementi di base, fin dal 1800, a seguito degli studi pionieristici di Fourier, Tyndall e Arrhenius. Esso fa sì che una parte dell'energia in forma di radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre venga riassorbita dall'atmosfera, mantenendo in tal modo una temperatura alla superficie terrestre e nella troposfera decisamente più elevata rispetto a quella che si avrebbe in assenza di tali gas.
Il problema del riscaldamento globale connesso con l'effetto serra ha origine
dall'aumento delle immissioni di CO2, CH4 e altri gas-serra da parte dell'uomo e dal conseguente aumento di vapor d'acqua in atmosfera.


Feedback
Un ciclo di retroazione (o "feedback") positivo è una serie di processi per cui una
perturbazione iniziale viene amplificata dalla risposta del sistema. Si parla invece di retroazione negativa quando i processi innescati dalla perturbazione sono tali da smorzare la perturbazione iniziale. Le retroazioni positive sono particolarmente critiche, perchè possono destabilizzare il sistema climatico.

Forzante
Un fattore che influenza lo stato di un sistema. Nel caso del sistema climatico le
forzanti sono generalmente le cause esterne che determinano e variano l'equilibrio
radiativo.

Greenhouse Gases (GHG)
Gas presenti in atmosfera che hanno la caratteristica di assorbire
la radiazione nello spettro dell'infrarosso, detti "gas serra". Esempi di gas serra sono ilbiossido di carbonio (anidride carbonica, CO2), il metano (CH4) e il vapor d'acqua.

IPCC
Il Comitato Intergovernativo per lo studio dei Cambiamenti Climatici (IPCC) è un
comitato scientifico che ha il ruolo di riassumere i risultati pubblicati dalle migliaia di ricercatori che operano nei campi della dinamica del clima, della biogeochimica e delle scienze geofisiche. E' importante sottolineare che, oltre a privilegiare articoli scientifici pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali (Science, Nature, PNAS), il lavoro di revisione dell'IPCC si fonda unicamente su articoli revisionati da altri scienziati specialisti del settore e pubblicati su riviste scientifiche ad ampia diffusione e con severe procedure di controllo. L'IPCC fu istituito nel 1988 dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) e dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) con il compito di fornire tutte le informazioni necessarie per la comprensione e quantificazione del rischio di cambiamento climatico dovuto alle attività umane. L'IPCC è composto di tre gruppi di lavoro (Working Groups I, II, III) e di una unità operativa. WGI si occupa degli aspetti scientifici dello studio del sistema climatico e dei cambiamenti climatici, WGII stima il grado di vulnerabilità e di adattamento dei sistemi naturali e socio-economici al cambiamento climatico, WGIII, infine, si occupa delle possibili strategie di mitigazione attraverso la limitazione delle emissioni di gas serra. L'unità operativa è responsabile dell'inventario delle emissioni di gas serra per ogni nazione.


Modello climatico
Una rappresentazione matematica delle leggi fisiche, chimiche e
biologiche che regolano la dinamica del clima, tradotta in un algoritmo numerico che può essere risolto mediante l'uso del calcolatore. I modelli sono caratterizzati dalla loro risoluzione (la minima distanza spaziale e il minimo intervallo temporale che sono in grado di risolvere), dal tipo e numero di processi diversi che rappresentano esplicitamente, e dal tipo di parametrizzazioni utilizzate per descrivere i processi che non sono risolti esplicitamente.

Peer Review
Processo di revisione dei risultati scientifici da parte di ricercatori ("peer") non
coinvolti nella ricerca in esame. I revisori sono spesso anonimi per mantenere la
massima indipendenza e obiettività.


Proxy data

Dati per "procura", ovvero ricostruzione delle grandezze climatiche attraverso
osservazioni indirette.