Sito di Marco Pifferetti
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La neve a Piacenza nel XX secolo

"Le cronistorie cittadine di Piacenza raccontano di una intensa precipitazione del 1511, che, iniziata il 4 gennaio, nel giro di sei giorni fece cadere 1 metro e 40 centimetri di neve. Si legge che, per poter attraversare le strade, si dovettero scavare gallerie sotto la neve. Anche il freddo non scherzava, il Po, ghiacciato, si poteva attraversare comodamente sia a piedi che a cavallo.

Il tempi meno lontani, grazie ai dati dell'Osservatorio del Collegio Alberoni di Piacenza, una delle stazioni meteorologiche più antiche d’Europa, che entrò in funzione nel 1802, è possibile delineare la storia delle grandi nevicate che interessarono la città, a buon diritto considerata una delle più nevose dell'area padana.
Fotografi locali, (G. Milani, S. Monaco, R. Berti, i fratelli Manzoti, G. Croce, F.Sartori e M. Cavalloni) hanno negli anni, immortalato alcuni momenti degli eventi nevosi più significativi.

L ’anno più nevoso del XX secolo fu il 1933 con un accumulo di 166 cm., il mese, sempre dello steso secolo, in cui su Piacenza cadde la maggior quantità di neve, fu il "recente" gennaio 1985 con127 cm.

La più grande nevicata fu tuttavia quella del 4 gennaio 1911 con un accumulo di 98 cm in 27 ore

Ma partiamo dalla fine del IXX secolo: nel dicembre del 1899, una fitta nevicata in otto giorni coprì la città, raggiungendo uno spessore totale di 60 centimetri.
Nel 1899, l’Osservatorio Meteorologico del’Alberoni registrò un accumulo totale di 98 cm. di cui 60 nel solo mese di dicembre
I primi mesi del’inverno1909 furono ricchi di precipitazioni nevose che toccarono il livello complessivo di 125 cm.

Gennaio 1911
I primi fiocchi scendere la sera del 4 gennaio . Alla mezzanotte del 5 gennaio Piacenza era sepolta da 70 cm. di neve e la mattina successiva si erano superati i 90 cm.

La neve, scesa copiosa nel’inverno del 1917 (123 cm. in totale) in Piazza Cavalli.

Il 1932, fu un anno di non memorabili nevicate, l’Osservatorio Meteorologico Alberoni registrò per quella stagione, un totale di 55 cm. Ben diversi furono l’anno successivo quando l'accumulo totale raggiunse i 166 cm. ed il 1935, quando fu di 117cm
Nel’inverno del 1943 l’Osservatorio Alberoni registrò un accumulo nevoso totale di 98 centimetri

La prima nevicata del 1947 cadde alla fine di gennaio (26 cm). e fu subito seguitata da un periodo di freddo intenso, che rese difficile lo sgombero. Il 5 e il 6 febbraio, si ripresentò per 36 ore consecutive. Dopo le prime 24 cre di precipitazione, alla vecchia neve di gennaio non ancora fusa, si erano aggiunti altri 44 cm. di neve fresca e compatta che, a fine nevicata, erano arrivati quasi ad un metro. Risulta, però, dalle registrazioni dell’Alberoni che, immediatamente dopo la bufera del 6 febbraio si ebbe un rialzo della temperatura, che provocò una veloce fusione del manto; in quella stagione la neve raggiunse i 145 centimetri.
Le statistiche del’Osservatorio Meteorologico Alberoni, classificano il 1947 tra gli anni più nevosi del XX secolo,superato solo dal 1933 (166 cm.) ed affiancato dal 1986 ( 145 cm.) e seguito dal 1985 (143 cm.).

Il viale “Faxal” innevato nel 1947
In una sera del’inverno 1952 (le precipitazioni nevose a Piacenza, in quell'anno, raggiunsero comples sivamente i 103cm), in Piazza Cavali i passeggeri prendono d’assalto i tram.

 

Gennaio 1954: già dopo la mezzanotte di domenica 3 gennaio, a poco meno di un’ora dall’inizio della nevicata, il suolo era coperto da circa 10 cm di neve asciuta, farinosa, che aderiva perfetamente alla strada, pressata dal’altra neve che continuava, copiosa, a cadere. Le cronache riferiscono che i piacentini usciti dai locali, dove avevano trascorso la serata, ebbero la sorpresa di dover affrontare una coltre ghiacciata, che procurò non pochi problemi per il rientro a casa.
La bufera continuò anche tutto il lunedì, accompagnata da raffiche di vento gelido oscillante fra i 30 ed i 40 km. orari. I quotidiani riportarono accumuli di oltre 90 cm, per l'Alberoni "solo" 70.

Fu un inverno rigido anche quello del 1959, con frequenti nevicate e temperature polari. Il manto nevoso totale che in quella stagione coprì Piacenza fu di 94 centimetri.


La prima nevicata del 1963 arrivò tra il Capodanno el’Epifania, 12 cm, poi 61 cm a febbraio e 66 a dicembre

 

I tifosi spalano la neve dallo stadio, dopo una delle nevicate del 1963

Nel 1970, la neve tornò a superare il metro ma a più riprese, ogni volta circa 10-15 cm; nel gennaio 1972 si registrò una nevicata da 50 cm in tre giorni; bella nevicata da 43 cm anche nel febbraio del 1978.

Nel gennaio 1985, gli accumuli nevosi totalizzarono 127 cm, fu il gennaio più nevoso del XX secolo

Gli anni '90 portarono un calo generalizzato della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni nevose.

Si ringrazia l'osservatorio meteorologico "Alberoni" per i dati e la Banca di Piacenza per le immagini

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