Sito di Marco Pifferetti
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Buffalo, NY: un clima fortemente condizionato dal Lago Erie


La città di Buffalo nello stato di New York, presso le Cascate del Niagara, gode di un clima particolare, dovuto alla presenza dei Gradi Laghi ed in particolare del Lago Erie sul quale si affaccia.

La zona dei Grandi Laghi nordamericani è nota per i gelidi inverni e per le abbondanti nevicate, è qui che troviamo infatti le snow belts o cinture di neve che fanno tanta invidia a tutti i “freddofili” europei, ci troviamo infatti alla latitudine dell’Italia centrale.
La presenza dei laghi caratterizza fortemente il clima della zona non soltanto nella stagione invernale ma durante tutto l’anno, spesso la presenza del lago determina eventi atmosferici più rilevanti delle perturbazioni a scala sinottica.

Il grafico mette a confronto la temperatura media dell’aria e della superficie del lago Erie presso Buffalo: quando la temperatura del lago è inferiore a quella dell’aria ( primavera e inizio estate ) il tempo è prevalentemente stabile; la prima parte dell’estate è particolarmente gradevole a Buffalo, soleggiata ma senza eccessi termici e con temporali non particolarmente violenti; alla fine di luglio però le acque del lago, poco profonde, divengono più calde dell’aria sovrastante, e si entra in una nuova fase di tempo caratterizzato da intensi temporali sempre più frequenti fino a settembre, quando non sono rare piogge molto abbondanti che provocano talvolta inondazioni.
Alla fine di ottobre la temperature dell’aria cala rapidamente, seguita con notevole ritardo da quella del lago; inizia la stagione delle tormente di neve: l’aria fredda proveniente dal Canada che si instabilizza passando sulle acqua temperate dell’Erie e produce frequenti rovesci di neve lungo la costa sottovento (Lake Effect Snow).

Contrariamente a quanto avviene negli altri laghi della regione, col progredire della stagione invernale, le basse acque del Lago Erie, si raffreddano rapidamente fino a congelare completamente verso la fine di gennaio ed interrompendo così l’”effetto lago”, ne consegue una riduzione delle nevicate.
Ai primi tepori primaverili la superficie del lago Erie si scongela e rincomincia la stagione caratterizzata da tempo stabile.

Informazioni tratte da :
http://www.nws.noaa.gov/