Sito di Marco
Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio
Emilia, Italy
Ciad, un grande lago che scompare
Il Lago Ciad è situato nella parte centro-settentrionale del Ciad nell'area
del Sahel a sud del deserto del Sahara. È il settimo lago più
grande del mondo e costituisce uno dei grandi sistemi idrografici del continente
africano E' alimentato dal fiume Chari che vi apporta il 95% dell'acqua (mediamente
40 miliardi di metri cubi annui il 95% dei quali si perdono in evaporazione).
Non vi sono emissari, perciò il lago e' detto endoreico.
Le rive, incerte e, soprattutto nel settore orientale, tagliate da numerosi
canali che si insinuano tra migliaia di isolotti, sono densamente popolate per
l'abbondante pesca e l'intenso commercio rivierasco.
La dimensione del lago è molto variabile e dipende dalle precipitazioni sugli altipiani circostanti e dalle temperature nel Sahel, le fluttuazioni di queste variabili determinano cambiamenti drastici nelle dimensioni del lago, che, essendo profondo solo 7 metri risulta molto sensibile ai cambiamenti di livello, da qui le forti variazioni stagionali che variano da 9.800 km² nella stagione secca ai 25.500 km² al termine della stagione delle piogge.
Le dimensioni variano inoltre di anno in anno, nel 1870 l'estensione del lago
raggiunse i 28.000 km² mentre nel 1908 non superò i 12.700 km².
Negli anni Quaranta e Cinquanta rimase di dimensioni modeste ma raggiunse i
26.000 km² nel 1963. Le siccità degli ultimi anni Sessanta, degli
anni Settanta e Ottanta fecero nuovamente sì che si rimpicciolisse.
Recenti rilevazioni satellitari hanno lanciato l'allarme sulle condizioni dì
salute dei lago, che già da qualche anno preoccupa gli scienziati in
quanto rischia di scomparire trasformandosi in uno sterile acquitrino.
Nel 2000 era arrivato a coprire solo 1500 km² e la situazion è peggiorata
ulteriormente negli anni successivi. Questo a causa della diminuzione delle
precipitazioni e all'utilizzo in continuo aumento di acqua per l'irrigazione,
prelevata dal lago o dai suoi affluenti, il maggiore dei quali è il sistema
di lagune di Chari.
Le preoccupazioni sono aggravate dagli scenari sui cambiamenti climatici legati
al riscaldamento globale, che prevedono per queste aree, un ulteriore calo delle
precipitazioni.
Il lago è molto importante a livello ecologico, sociale ed economico:
infatti assicura risorse idriche a più di 22 milioni di persone che vivono
nei paesi che circondano il bacino - Ciad, Camerun, Niger e Nigeria; il progressivo
prosciugamento del bacino è diventato un disastro ambientale e umanitario
di proporzioni tali da minacciare la sicurezza alimentare di le popolazioni
rivierasche e scatenare migrazioni forzate di grandi dimensioni. Della difficile
situazione aprofitta in modo sempre più capillare, il movimento terroristico
Boko Haram.
Da tempo si discutono progetti per salvare dal prosciugamento il grande lago
attraverso un massiccio trasferimento idrico dalla regione dellAfrica
centrale verso il Lago Ciad; già 40 anni fa, limpresa italiana
Bonifica del gruppo IRI proponeva la creazione di un canale lungo
2.400 km per portare acqua dolce dal fiume Congo verso il lago Progetto
Transaqua. Si progetta in pratica di deviare 100 miliardi di metri
cubi di acqua allanno dal bacino del fiume Congo al lago Ciad, l8%
della portata del fiume.
Il piano prevede anche la costruzione di un sistema di dighe, bacini artificiali
e canali che forniranno energia pulita, trasporto fluviale e acqua dolce per
le popolazioni interessate e per lo sviluppo di un moderno settore agroindustriale
nellAfrica centrale.
Marco Pifferetti 2019