Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio Emilia, Italy

Irruzione artica del gennaio 1979 e note sull'inverno 1978/79


Il 1979 si apre a Reggio Emilia, con una giornata quasi primaverile, qualche nube cumuliforme, brevi rovesci di pioggia e vento a raffiche dai quadranti occidentali. Verso sera il vento intensifica fino a burrasca e la temperatura che aveva toccato +10 durante il giorno, cala fino a zero alle ore 24 col cielo ancora sereno.

Un intenso fronte freddo si apprestava a scavalcare l'Arco Alpino, attingendo aria fredda dal "serbatoio russo", il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica prededeva che la perturbazione si sarebbe manifestata con forte vento sulle nostre zone, ma senza precipitazioni di rilievo.
Da qualche giorno Mosca segnava temperature intorno ai -30, tempeste di neve interessavano Polonia, Germania, Belgio e Isole Britanniche, Glasgow registrava -14 il primo di gennaio; il libeccio aveva interessato per tutto il giorno la costa tirrenica, provocando una forti mareggiate con interruzioni alla linea ferroviaria costiera in Liguria.

Nella notte il cielo si copre rapidamente e si scatena un vero "blizzard" con neve polverosa temperatura ampiamente sotto lo zero e forte vento, all'alba è tutto finito, il sole splende già su un paesaggio siberiano ricoperto da 26 cm di neve misurati in città, caduti in poche ore.
Il bollettino regionale della RAI segnala accumuli di neve su buona parte della regione: Bologna 15 cm , Parma 10, Forlì 20, Cesena 15, Rimini 10.
Il vento tocca velocità altissime: 49 nodi da nord ovest il giorno 1 gennaio e 52 nodi da nord, il giorno 2, a Rimini (secondo dati poi pubblicati sul bollettino di statistica)

Il mese di gennaio continuerà poi conservando un'impronta decisamente invernale con freddo e nuove nevicate, suolo innevato per quasi tutto il mese (vedi grafico) e portando gli accumuli della stagione, con la neve già caduta a novembre e dicembre, a 84.5 cm a Reggio Emilia città a 90 cm in pedemontana (Albinea)

Guarda la carta degli accumuli nevosi della stagione 78/79

Guarda la galleria fotografica del 2 gennaio 1979