Sito di Marco Pifferetti
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L'intensa Nevicata tra Cesena, Forlì e Faenza del 2/3 marzo 2011.
Di Lorenzo Marani

Si può evidenziare come l'evento nevoso arrivato in particolare nella notte tra l'1 e il 2marzo 2011 e in maniera meno significativa anche il 3marzo, è stato davvero notevole per l'accumulo del manto bianco al suolo nelle aree di pianura, quali Cesena, Forlì e Faenza. I quantitativi misurati variano sulle città dell'ordine di 30 - 35cm, ma con valori prossimi ai 40cm nelle aree subito adiacenti la bassa collina, in uno spazio temporale di 8 - 10 ore durante la fase di massima intensità.

Come premessa c'è da dire che fino a 24ore prima, la nevicata era stato inquadrata dai modelli meteorologici di previsione, con modestissimi accumuli di neve al suolo nelle suddette aree, anche per l'arrivo dei venti sostenuti di bora. In tali condizioni la pianura vede solo acqua al suolo, mentre la neve si realizza, salendo dalla prima collina. Alla luce dei fatti finali invece, si è presentata l'abbondante nevicata in poco tempo nelle ore notturne, ma soprattutto con ampie ed estese aree interessate dal fenomeno. Verrebbe da dire quanto è importante stabilire con precisione quella differenza di grado, che risulta saliente per stabilire la formazione della neve al suolo.

Da questa carta Satellitare sull'Italia si nota una vasta occlusione perturbata che risale lungo l'adriatico, per poi deviare verso Marche e Romagna e che già dal 28 febbraio e il 1 marzo hanno fatto il pieno di precipitazioni, la neve invece era relegata sui rilievi a quote superiori ai 500-700 metri. Notevole l'apporto più temperato in risalita a livello di umidità perturbata che si impatterà con la discesa di aria fredda in arrivo da oriente, sospinta proprio dalle violente correnti di Bora. Esse nella notte si intrufolerà sul Nord Italia, e sarà l'area Romagnola la più penalizzata dalla fase nevosa anche al suolo come detto in precedenza.


Qui sotto si vedono alcune carte isobariche a colori in sequenza durante l'evento e una carta AM con simboli sull'Italia alle 08 del mattino del 2 marzo.

Qui sotto invece, tramite il Bagnino Enrico di MeteoRiccione si nota molto bene una carta del vento, durante l'inizio della precipitazione nevosa al suolo. Le aree furono Forlì e Faenza ed allargate fino a Cesena, nella quale il vento non proveniva più di Bora, ma aveva girato a Nord Ovest. Tale situazione è stata la chiave in oggetto di tutta l'abbondante nevicata al suolo. Quando soffia la Bora, quasi mai si registrano le nevicate al piano.


Alti materiali relativi all'evento su questo sito

Carta degli accumuli nevosi in pianura

Immagine satellitare delle aree innevate

Galleria fotografica Cesena

Sequenza immagini accumuli nevosi dalla webcam di San Marino