Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio Emilia, Italy

Il "blizzard" del 3 marzo 1984 ad Albinea RE

Dopo un inverno già ricco di precipitazioni nevose sia in montagna che in pianura, quando ormai ci si preparava alla primavera, la natura regalava alle nostre zone una delle tormente di neve più violente della storia meteorologica locale, con accumuli importanti in pianura e veramente eccezionali sui rilievi.
Il 2 marzo le temperature erano ormai a livello primaverile sulla pianura emiliana con massime intorno ai +13 C° e minime intorno a +4 C° ma un intenso fronte freddo si avvicinava rapidamente dal nord; il Servizio Meteorologico prevedeva piogge e temporali in pianura e neve sui rilievi.

Preceduta da un vento impetuoso già nella notte, alle 8.30 del 3 marzo, si scatena la tormenta: la neve da prima mista a pioggia, diviene via via più consistente al rapido calare della temperatura, fino a diventare asciutta e polverosa; il vento è impetuoso da ovest-sud ovest, la visibilità ridottissima e si odono diversi tuoni.
Alle 14.30, dopo sei ore di tormenta, al suolo sono presenti mediamente 20 cm di neve con accumuli irregolari dovuti al vento, poi il vento cala di intensità ma continua a nevicare abbondantemente fino alle 19 quando il manto bianco raggiunge ormai i 35 cm sulla pedecollina reggiana e localmente 40 cm su quella modenese.

 

Nelle stesse ore la montagna e l'alta collina reggiana e modenese, assistono ad uno degli eventi nevosi più intensi del secolo, molti paesi isolati e accumuli, nelle zone più esposte, di 140 cm intorno ai 700 m e ben 250 cm sull'alto crinale; accumuli più contenuti in pianura e nelle città dove nel pomeriggio, a tratti la precipitazione diviene mista a pioggia.

L'evento interessa l'Emilia tra Parma e Bologna e il basso Veneto, solo nevischio nel piacentino, in Romagna e nell'ato Veneto; nessun fenomeno sul nord ovest, dove anzi si registrano temperature particolarmente alte, complice probabilmente il fohen alpino.

Guarda la carta degli accumuli nevosi stagionali 1983-1984