Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio Emilia, Italy

 

 

La tormenta di neve emiliana del 25 novembre 1977


Rimonta anticiclonica in pieno Atlantico fino alla Groenlandia provoca la discesa di aria artica sull'Europa.


L'Emilia Romagna dal pomeriggio del 25 viene investita direttamente dal fronte freddo che impatta contro l'Appennino, con consistente effetto stau e sviluppo di intense precipitazioni anche a carattere nevoso accompagnate da temporali e forte vento.
Nevicate a fiocchi grandi e umidi interessano l'Appennino e la fascia pedemontana emiliana centrata su Bologna, fino ad un massimo di 40 Km dai rilievi in corrispondenza del capoluogo.

La nevicata interessa, oltre ovviamente l'Appennino, la pianura emiliana delle province di Bologna ,Modena, Reggio molto marginalmente Parma e la Romagna.
A Bologna e nel suo hinterland, cadono localmente oltre 40 cm di neve in 15 ore, a Modena i 20-25 cm, a Reggio 13 cm, appena imbiancate Parma e Forlì ; altrove gran parte della precipitazione cade in forma liquida.

La neve comincia a cadere a Bologna nel primo pomeriggio di venerdì 25 novembre, intorno alle 18 la situazione diviene proibitiva, dopo le 21 in pieno temporale nevoso, le linee elettriche cominciano a cadere a causa del peso della neve e in molte zone si interrompe l'erogazione della corrente elettrica, e le strade sono tutte impercorribili;

Situazione più tranquilla a Reggio Emilia, dove inizia nevicare alle 14.30, ma solo dopo le 19 gli accumuli diventano significativi, la temperatura è sopra lo zero e la neve bagnata; tira vento ma senza fenomeni temporaleschi e all' una del 26, quando smette di nevicare, vi sono al suolo 13 cm di neve. Più consistenti gli accumuli sulla pedemontana reggiana: Albinea, dove la neve si presenta più asciutta, accumula 25 cm.


Dal resto del Carlino del 27/11/1977