Sito di Marco Pifferetti
Informazioni sulle nevi di casa e del mondo, da Albinea, Reggio
Emilia, Italy
Notizie geografiche e climatiche su Albinea
Il comune di Albinea, confinante con il comune capoluogo è
posto a sud dell'area urbana di Reggio Emilia,
tra la pianura pedecollinare e le prime colline ad una quota altimetrica
di 166 m s/m. La piovosità media annua e di 850 mm, la temperatura media di gennaio è +1.1 C°, quella di luglio: +23.4 C° La piovosità e soprattutto la nevosità media, rispetto alla pianura settentrionale, sono decisamente maggiori, tuttavia, nella stagione invernale, la minore persistenza delle nebbie e la maggior esposizione al fohn appenninico, possono influire in modo negativo sulla durata del manto nevoso. La nevosità media della zona rilevata dalla "Carta della precipitazione nevosa media in Italia" del Ministero dei Lavori Pubblici, è di circa 50 cm annui, contro i 30 della bassa pianura, nel periodo 1968-2004 la nevosità media direttamente rilevata è stata di 47 cm, la frequenza dei fenomeni nevosi, è intorno a sei giorni all'anno, mentre i giorni con presenza di neve al suolo sono circa 25 all'anno. |
Albinea sotto la neve (galleria fotografica)
Cenni storici
Il territorio comunale ospita una popolazione di 8.132 unità su una superficie
di 44 Kmq, la località sorge in area Matildica;.il territorio di Albinea
viene citato per la prima volta in un documento dell'898 (anche se l'area fu
certamente abitata in età preistorica, gallica e romana), nel quale l'imperatore
Ottone II affidò il borgo alla giurisdizione della Chiesa di Reggio Emilia.
In seguito, la zona fu occupata dai Fogliani e, intorno al XIV secolo, dai Manfredi
che riunirono le località di Borzano, Montericco ed Albinea in un unico
grande possedimento. Ognuno di questi luoghi era provvisto di una pieve e di
un castello, ed era parte di un potente sistema difensivo a protezione dei territori
già soggetti a Matilde di Canossa, della quale i nobili Manfredi erano
stati valenti sostenitori. Dal 1797 al 1805 il territorio di Albinea fu aggregato
al Comune di Reggio, quindi a Vezzano nel 1808. Con la Restaurazione fu unito
a Scandiano fino a quando, nel 1859, il Decreto Farini ne ripristinò
l'autonomia, comprendendovi Borzano e Montericco.